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Burnout Lavorativo CEO, Manager e Professionisti

Buongiorno a tutti, oggi desidero condividere con voi l’argomento burnout lavorativo.

Il burnout lavorativo è una sintomatologia derivante da stress persistente che non è stato gestito con successo, caratterizzata da esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta realizzazione personale. Sebbene possa colpire qualsiasi lavoratore, le figure aziendali apicali come manager, CEO e professionisti sono particolarmente attaccabili a causa delle loro responsabilità elevate e delle pressioni continue.

In questo articolo vogliamo approcciarci ad alcune possibili tipologie di burnout lavorativo fornendo alcuni possibili spunti per riconoscerlo e iniziare ad affrontarlo.

 

Burnout da Sovraccarico

Questo tipo di burnout è caratterizzato da un esaurimento derivante da un carico di lavoro eccessivo e prolungato. Manager e titolari d’azienda spesso si trovano a gestire costantemente molteplici progetti contemporaneamente, con scadenze stringenti e aspettative.  Questo sovraccarico cronico può portare a gravi conseguenze psicologiche e fisiche. Alcuni possibili sintomi possono essere la fatica cronica, problemi di sonno, mal di testa, irritabilità e ridotta performance lavorativa.

 

Burnout da Abbandono

Avviene quando le figure apicali aziendali sentono di non avere un adeguato supporto o riconoscimento da parte dei superiori o dei colleghi. Questo tipo di burnout è spesso causato da un ambiente di lavoro tossico o da una mancanza di riscontro positivo concreto. La mancanza di coinvolgimento e stimoli può essere altrettanto dannosa quanto un carico di lavoro eccessivo. Solitamente i segnali sono senso di inutilità, distacco emotivo, risvegli notturni frequenti e un forte desiderio di abbandonare la posizione lavorativa.

 

Burnout da Sottoutilizzo

Si manifesta quando le capacità e le competenze di un individuo non vengono adeguatamente sfruttate, portando a sentimenti di noia e insoddisfazione. Questo tipo di burnout è comune tra i titolari d’azienda che non riescono a trovare nuove sfide. I sintomi possono comprendere apatia, disinteresse verso il lavoro, sbalzi d’umore, tensioni muscolari e una costante sensazione di spreco del proprio tempo e del proprio potenziale.

 

Burnout da Isolamento

Le figure di alto livello spesso sperimentano una forma di isolamento, sia sociale che professionale, a causa della natura delle loro posizioni. Questo isolamento può portare a sentimenti di solitudine e alienazione, contribuendo significativamente al burnout. I segnali di questa forma di burnout sono ansia generalizzata, stagnazione, sensazione di solitudine, difficoltà ad addormentarsi e cefalee frequenti.

 

Burnout da Conflitto di Ruolo

È causato da aspettative lavorative contrastanti o incoerenti, che portano a stress e confusione. I manager possono trovarsi intrappolati tra le richieste del loro team e quelle della direzione. Spesso CEO e manager affrontano decisioni difficili che possono entrare in conflitto con i loro valori etici o personali, causando stress e burnout. Qui i segnali sono confusione, atteggiamento negativo, nausea, cefalee e ridotta capacità decisionale.

 

Burnout da Mancanza di Controllo

Quando manager e titolari d’azienda sentono di non avere abbastanza controllo sulle decisioni aziendali o sugli esiti delle loro azioni, possono sviluppare questo tipo di burnout. Questo può essere causato anche da una struttura organizzativa rigida o da una leadership autoritaria. La sensazione di impotenza, insonnia o ipersonnia, frustrazione e alienazione sono sintomi chiave in questa forma di burnout.

 

Alcuni possibili spunti pratici

1.Meditazione Mindfulness, consiste nel focalizzarsi sul momento presente in modo non giudicante. La meditazione mindfulness può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione.

Meditazione di cinque Minuti: trova un luogo tranquillo. Siediti comodamente con la schiena dritta. Chiudi gli occhi e focalizzati sul tuo respiro. Inspira ed espira lentamente, concentrandoti su ogni respiro. Se la mente vaga, riportala gentilmente alla tua respirazione.

 

2.Respirazione Profonda, la respirazione diaframmatica o profonda aiuta a calmare il sistema nervoso e a ridurre la risposta allo stress.

Respirazione 4-7-8: siediti comodamente. Inspira attraverso il naso contando fino a 4, trattieni il respiro contando fino a 7, ed espira completamente attraverso la bocca contando fino a 8. Ripeti per quattro cicli.

3.Attività Motoria Regolare, l’esercizio fisico rilascia endorfine, che sono naturali “antidolorifici” e “antidepressivi” del corpo.

Camminata veloce: dedica 30 minuti a una camminata alla velocità e il tempo giusto per te in un parco o un’area verde. Questo ti aiuta a ridurre lo stress e migliorare l’umore.

 

4.Gestione del Tempo e delle Priorità, organizzare e pianificare le attività lavorative per evitare sovraccarico e migliorare la produttività.

Tabella di Eisenhower: nota anche come matrice di gestione del tempo è un efficace strumento di produttività che aiuta a prioritizzare le attività in base alla loro urgenza e importanza. Quattro quadranti suddivisi per importante-urgente, importante-non urgente, non importante-urgente, non importante-non urgente.

 

5.Delegazione e Collaborazione, delegare compiti e responsabilità per ridurre il carico di lavoro individuale e promuovere la collaborazione.

Brainstorming: organizza incontri regolari con il tuo team per discutere le sfide attuali, trovare soluzioni collaborative e delegare i compiti alle giuste risorse aziendali.

 

6.Coaching: accrescere la propria consapevolezza ed esplorare il proprio potenziale può migliorare notevolmente l’autostima e la proattività.

Sessioni di Coaching: se lo ritieni giusto per te collabora con un coach professionale per sviluppare competenze specifiche e affrontare le sfide lavorative.

 

7.Alimentazione Equilibrata: una dieta sana ed equilibrata può influenzare positivamente l’energia e l’umore.

Tabella Alimentare: se lo ritieni giusto per te collabora con un biologo nutrizionista per attivare la tabella alimentare più idonea per le tue necessità.

 

8.Sonno Adeguato: un riposo e un sonno adeguato sono essenziali per la salute fisica e mentale.

Routine del Sonno: stabilisci una routine del sonno andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno. Se possibile evita l’uso di dispositivi elettronici prima di dormire.

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